29 ottobre 2006

E' morto il Maestro Giuseppe Talarico

Il Maestro Giuseppe Talarico ci ha lasciati.

Purtroppo dopo una puntura di insetto sono insorte grosse complicazioni che ci hanno portato via il nostro amico e compagno Giuseppe.

In piedi e con la mano sul cuore tutti noi ad alta voce scandiamo: GIUSEPPE TALARICO!

7 commenti:

Aldo Cuomo ha detto...

Questa e' una notizia molto triste, Giuseppe nel poco tempo in cui l'ho conosciuto ha dimostrato di essere una persona gentile, semplice e disposta ad aiutare gli altri in modo gratuito e sincero, trattandoli con rispetto cosi' come farebbe un buon padre e un maestro premuroso, che ha a cuore la vera crescita del suo allievo, sia come persona che come sportivo.
La sensazione che mi ha trasmesso col suo modo di fare e col suo esempio come maestro, ma anche come uomo, ha rinnovato sicuramente in me la certezza che ci sono persone veramente in gamba e perbene, e soprattutto che l'eta' non intacca minimamente cio' che e' parte vera del proprio animo, cio' che si e' costruito "sulla roccia" con spirito libero, sincero e onesto.
Se lo dovessi paragonare ad un personaggio famoso, istintivamente, e con un sorriso di maliconia, mi verrebbe da pensare a lui come il vecchio e saggio maestro Yoda di Guerre Stellari: apparentemete piegato dall'eta' eppure vigoroso nel profondo come un giovane giunco.
Che il Padre Eterno lo prenda tra le Sue braccia e possa riposare in pace.
Detto cio' mi aggiungo al coro e pronuncio anch'io mano sul petto
GIUSEPPE TALARICO!

Luca

Aldo Cuomo ha detto...

Come fossimo un'unico coro, mi aggiungo alla tristezza dei miei fratelli d'armi nel salutare l'anima giovane e gioviale che ha attraversato la mia vita, anche se per pochi giorni.
Ha dimostrato con l'orgoglio e con la dignità di un Cavaliere che la volontà di fare e di ampliare i propri orizzonti, non ha limiti di età.
In piedi e con la mano sul cuore, scandisco anch'io a viva voce GIUSEPPE TALARICO!

Fabio

Aldo Cuomo ha detto...

Ad un Uomo che mi ha mostrato come si porta la giovinezza nel cuore... la mano destra è sul cuore... GIUSEPPE TALARICO!

mirco

Aldo Cuomo ha detto...

Sono costernato da questa triste notizia.

Non mi rimangono altre parole che quelle già pronunciate da tutti voi, in piedi con la mano destra sul cuore, GIUSEPPE TALARICO!

Daniele

Aldo Cuomo ha detto...

Pur non conoscendolo tanto quanto voi, come il più giovane fra tutti noi credo di non sbagliare nell'affermare che, se la nostra società sta andando di male in peggio, ciò è dovuto proprio alla carenza di persone come il M° Talarico, esperienze di vità messe a gratuita disposizione, che dovrebbero rappresentare il punto di riferimento per la crescita morale dei ragazzi (prima ancora che schermistica), ma che oggi putroppo sono sempre meno. Con tristezza apprendo che anche lui ci ha lasciato e mi associo con voi nel ricordare il suo nome: Giuseppe Talarico.

Salvatore

Aldo Cuomo ha detto...

Cari ragazzi,
che peso sapere di non poter più incontrare Giuseppe, non vedere la sua mano aperta rendere in immagini, palmo in su, le azioni corrette della scherma, sentire l'ultima barzelletta a tema strettamente sessuale o un suo commento di esperienza vissuta e per questo diretto al punto e carico della dovuta ironia. La sua risata, mentre si gira un poco dall'altra parte, per poi tornare subito a guardarti per vedere se ridi anche tu. E il contagio era assicurato. Cercare la sua espressione da lontano, durante un discorso troppo complicato. Aspettare il suo intervento con gusto anticipato.
Ci lascia un Maestro e non si sa se è peggio, soprattutto un amico; amico vero, pur alla sua età, di una manica di traballanti giovanotti di solo ancora, buone speranze, che lui non ha preso sotto gamba neanche per un momento. Ci ascoltava davvero, non perdeva mai una parola, e poi come ovvio, aveva sempre qualcosa di adatto da dire. Come vorrei un giorno, insegnare ancora alla sua età, e da maestro anziano, poter essere un po' come lui.
So che, almeno nel mio insegnamento, un poco del suo modo, delle sue parole, passeranno ad altri e dunque non moriranno mai.
La morte la lascio dov'è. O dove non è. Per questo solo ora, davanti ad uno schermo, allora non privo di vita, davanti alle vostre emozioni, così simili alle mie, trattengo le lacrime con grande fatica.
Quando ho appreso la notizia, anch'io, come ora so, anche voi, con la mano sul cuore mi sono subito alzato in piedi e ho ripetuto a voce alta e giusta enfasi, quel nome che continua ad essere nella mia mente in questi giorni; di chi in poco e con poco mi ha insegnato molto e che per sempre rimarrà nel mio cuore.
GIUSEPPE TALARICO

Guglielmo

Aldo Cuomo ha detto...

Ho avuto modo di leggere la notizia via mail il giorno stesso, ma impegni, tutto sommato futili rispetto alla unicità dell'evento in questione, non mi hanno permesso di rispondere prima. Non sono qui per parlare di sensi di colpa, nè per celebrare un uomo che, nonostante lasciasse trasparire molto, ho conosciuto poco:riservato io, riservato lui. Ora mi rammarico di non avere osato di più. Ma che questo serva di lezione. Il rispetto comunque per una persona come il maestro Talarico travalica la conoscenza personale: la sua dignità e non la sua età ne è la fonte. La sua curiosità e la comprensione limpida di chi ha dedicato la vita all'Arte.
GIUSEPPE TALARICO!
Che Dio ti assista. Buon viaggio.

Corrado