
Lo stage, che ha visto la presenza del Consigliere Federale Luigi Campofreda, del rappresentante dei tecnici Aldo Cuomo, dei dirigenti della Giannone Vozza e Parisella e del presidente della Nedo Nadi di Salerno Teresa Gallo, è stato condotto dal Maestro Pietro Gnisci con la collaborazione del suo allievo Francesco Campagna.
Il Maestro Gnisci, stimolato dalle domande degli intervenuti, ha argomentato efficacemente, sia teoricamente che praticamente, i seguenti punti:
- il bambino viene istruito con la scherma e per la scherma con l’arma del peso adatto all’età;
- nessuna differenza nell'insegnamento tra le tre specialità nel bambino al primo approccio;
- all’età opportuna (9-10-11 anni) insegnare direttamente la specialità opportuna (nel nostro caso la spada);
- necessità del braccio armato arretrato, soprattutto nei più giovani, per evitare l’irrigidimento della spalla;
- importanza della misura nell’insegnamento ed evoluzione nel tempo delle varie misure nella spada;
- rispetto delle caratteristiche fisiche e motorie dell'atleta, senza forzare le posizioni più naturali;
- scioltezza del polso, del braccio e della mano;
- concetto di controffesa fondamentale nella spada (“parata con la punta e con la coccia”)
- concetto di attacco quasi sempre di seconda intenzione (intenzionale o meno) e affondo con gamba posteriore non completamente distesa;
- importanza della posizione dell’arma al termine di ogni azione, con coccia centrale e punta in direzione del bersaglio centrale;
- preparazione tecnica, lezione e preparazione atletica;
- importanza della libertà di interpretazione e fantasia dell’allievo. Stimolare l’allievo a trovare proprie soluzioni.
L’iniziativa ha suscitato molto interesse tra i partecipanti ed è stato quindi programmato un secondo appuntamento in data da concordare.
Erano presenti, inoltre, i Maestri: Antonio Furno, Clemente Rossacco, Giuseppe Pinto, Omar de Carlo, Mauro Barionovi, Mario Renzulli, Ewa Kowalcsyk, Emilo Basile e gli istruttori e aspiranti: Giovanni Gargiulo, Olga Campofreda, Nicola De Matteo, Giovanna Della Corte, Roberto Fermo, Willy Loyola, Carlo Gallo, Alina Rossacco.
Nessun commento:
Posta un commento