27 settembre 2006

Scherma in Trentino

Cari amici e colleghi, vi informo della nascita dell’associazione sportiva dilettantistica CLUB SCHERMA TRENTINA “Enrico Tettamanti”, che va a sostituire sul territorio di Trento e Rovereto la precedente società Circolo Scherma Tettamanti, che cessa quindi di esistere.

Tale cambio è nato da esigenze di rinnovamento e di ampliamento dell’attività schermistica cui è stato necessario far fronte con una nuova struttura organizzativa. Per tanto vi lascio di seguito tutti i riferimenti necessari, che vi prego di annotare e di considerare come gli unici validi per qualsiasi tipo di comunicazione; rimane invariato il riferimento della sig. Lidia Tettamanti come delegato provinciale Fis.

Club Scherma Trentina “Enrico Tettamanti”

Presidente: Dott. Giorgio Pedrotti

Direttore Tecnico: M° Paolo Azzolini

Sede legale: via Montello 30, 38100 Trento

Sede di attività: c/o palazzetto dello sport, Rovereto, via Piomarta c/o palazzetto delle Ghiaie, Trento, via Fersina

Recapito postale: c/o M° Paolo Azzolini, viale Sicilia 76, 37138 Verona

Recapito telefonico: M° Paolo Azzolini 347 3482811

Recapito amministrativo: sig. Lombardi 347 1336061

Mail: clubschermatrentina@virgilio.it

Cod. Fisc. e P.I. 01990150227

Con i migliori saluti, M° Paolo Azzolini

25 settembre 2006

L'Aims ai mondiali di Torino

All’interno dello spazio riservato alla Fis ci sarà anche uno spazio riservato all’Aims, con libri, riviste e altro, per pubblicizzare l’attività della nostra Associazione: che, a quanto pare, è tra le più efficienti ed organizzate Associazioni di tecnici, e non solo nel mondo della scherma.
Un rapporto stretto con la propria federazione, iniziative, contributi puntuali ai principali problemi del nostro mondo, attenzione alla cultura della scherma, oltre alla tradizionale attività di formazione, e di informazione. Un modello anche per gli altri, che speriamo attecchisca: mentre, a quanto pare, altri sperano esattamente il contrario.
In occasione di questo evento speciale, i mondiali, l’Aims si è impegnata per qualcosa di speciale, approfittando della disponibilità offerta dalla Pro Patria Scherma di Busto Arsizio. Infatti, proprio nei giorni scorsi, il Dott. Silvio Longhi, che molti ricorderanno per il suo ottimo lavoro sul trattato del Docciolini (pubblicato dall’Aims), ha perfezionato l’atto di donazione alla Pro Patria della sua bella collezione di armi, immagini e accessori di scherma. La Pro Patria, tramite il suo Presidente, Cav. Cesare Vago, d’accordo col Comitato Organizzatore dei mondiali, e con la Provincia di Torino, ha messo a disposizione tutto il prezioso materiale per una mostra di grande interesse, che avrà per tema: “Dal duello allo sport - Il tocco della spada”. Le armi, e ancor più il raro
materiale accessorio (piastroni, maschere, guanti), sono relativi proprio al periodo di passaggio. Un’altra sala, nel Palazzo della Provincia (Palazzo Cisterna, via Maria Vittoria 12, Torino) sarà dedicata all’esposizione di documenti e cimeli appartenenti ad alcuni grandi campioni della nostra scherma: Giorgio Anglesio, Irene Camber, Edoardo Mangiarotti, Vannetta Masciotta, Antonio Spallino; e le famiglie Delfino e Filogamo.
Sarà stampato, con il contributo economico del Panathlon International, un bel catalogo: con i contributi sul tema di William B. Gaugler, nostro socio onorario, professore emerito di arte classica e archeologia presso l’Università di San Josè, in California; di Giorgio Dondi, presidente dell’Accademia di San Marciano, collaboratore per le armi antiche di vari musei, tra cui l’Armeria Reale di Torino; e del sottoscritto. Spazio permettendo, magari su un prossimo numero del notiziario, riporterò integralmente gli interventi. Il catalogo potrà essere scaricato dal sito dell’Aims.
Vi propongo, qui, alcune immagini tratte dal catalogo, augurandomi una vostra visita.

Giancarlo Toràn

22 settembre 2006

Dal duello allo sport - Il tocco della spada

Dal duello allo sport - Il tocco della spada
E' il titolo della mostra che ripercorre l'evoluzione della scherma e che sarà allestita dal 28 settembre al 7 ottobre nella sede storica della Provincia di Torino in collaborazione con il comitato organizzatore dei Campionati mondiali di scherma.
Una mostra che presenta armi, fra cui quelle sabaude utilizzate durante la battaglia di Solferino e la raccolta di lame provenienti da collezioni private e da quella dell'Associazione Italiana Maestri di Scherma, else, maschere, capi di abbigliamento e stampe d'epoca.

Per la prima volta una parte della collezione Longhi è esposta al pubblico, in occasione di un evento schermistico raro, come i mondiali di scherma in Italia.
Sono grato al Dott. Silvio Longhi, che ha donato i pezzi pregiati raccolti in anni di appassionata ricerca e profondo studio; e alla Pro Patria Scherma di Busto Arsizio, destinataria e custode di questo primo nucleo che riveste un particolare interesse. Armi ed accessori riguardano, infatti, proprio il periodo di transizione fra la scherma per il duello sul terreno e quella agonistica.
Possiamo ammirare, quindi, fioretti, spade e sciabole che segnano la fine dell'evoluzione cruenta delle armi per la contesa d'onore: o - solo per le sciabole - per l'utilizzo in battaglia da parte della cavalleria.
Contemporaneamente, modellate su quelle, si perfezionano le armi sportive, in cui la ricerca della sicurezza diviene prioritaria. Dapprima, come da secoli per le armi da allenamento, con bottoni in punta ed eliminando il filo tagliente; poi con l'utilizzo di acciai e tempere che hanno reso le lame fin troppo flessibili, riducendo drasticamente il rischio di rotture pericolose.
Le armi, si sa, colpiscono più di ogni altra cosa la fantasia dei visitatori. Ma è giusto qui sottolineare un aspetto della collezione, che la rende forse unica al mondo. La presenza di materiale accessorio in ottimo stato -maschere, piastroni, guanti - che, per la sua deperibilità, è destinato inesorabilmente a perdersi. Non ricordo di aver mai visto, altrove, pezzi così ben conservati.
Possiamo, così, renderci conto del fervore schermistico di un'epoca, quella a cavallo tra la seconda metà dell'ottocento e il primo novecento, in cui sono fioriti splendidi trattati - il Masaniello Parise, fra questi, del 1884, testo ufficiale della gloriosa Scuola Magistrale Militare italiana - e hanno avuto il loro periodo di gloria numerose ditte produttrici di tanti modelli di armi e di accessori schermistici, in una laboriosa e continua ricerca di perfezionamento.
Forse non a tutti interessa questa possibilità di lanciare un fuggevole sguardo sulla storia della nostra amata disciplina sportiva. Ma da anni si registra una lodevole inversione di tendenza, che la Fis e l'Aims devono e vogliono incoraggiare. Le radici del nostro sport sono profonde e vigorose, ma dobbiamo ogni volta riscoprirle e ricordarle ai più giovani, perché siano consapevoli della bellezza e della nobiltà dello sport che hanno scelto.
Desidero perciò ringraziare in modo particolare il Comitato Organizzatore dei Mondiali di scherma di Torino 2006, che ha avuto la sensibilità di riconoscere il valore di questa opportunità, e si è adoperato per realizzarla.
Infine, un ringraziamento ed una lode a due giovani schermitori ed istruttori, Marta Cammilletti e Andrea Cavalli, che si sono impegnati a fondo nel lavoro di catalogazione, e sapranno comunicare ai visitatori le emozioni e l'interesse che per primi hanno sperimentato.
Giancarlo Toràn
Presidente
Associazione Italiana Maestri di Scherma

20 settembre 2006

Diario di Passione Stoccata

La rivista mensile Passione Stoccata propone al panorama schermistico nazionale un nuovo e originale prodotto editoriale: il Diario scolastico 2006/07.
Sotto il patrocinio della FIS, il diario è composto da 320 pagine in quadricromia, correlato dalle stupende fotografie di Giovanni Minozzi dei campioni di Atene 2004 e Lipsia 2005, in formato pocket, con copertina imbottita.
Ricco di notizie e curiosità al suo interno, diventa un utile mezzo di diffusione dell’immagine di questo glorioso sport, soprattutto negli ambiti legati al mondo giovanile. Viene proposto al pubblico al prezzo di 10 euro, con agevolazioni previste a favore delle Società affiliate alla Federazione Nazionale Scherma.