3/3/2007 - Monza (MI)
Si è svolta a Monza l’Assemblea dell’Associazione Italiana Maestri di Scherma, presso l’Hotel della Regione. Per i numerosi maestri intervenuti - 52 i presenti più 38 deleghe, per un totale di 90 - è stata l’occasione per approvare la relazione del presidente dell’AIMS Giancarlo Toran e il bilancio dell’anno 2006, ma anche per confrontarsi con i rappresentanti della FIS approfittando della presenza del presidente Giorgio Scarso e dei consiglieri Andrea Cipressa, eletto in quota maestri, e Luigi Campofreda. Il presidente Scarso, nel rivolgere il suo saluto all’Assemblea, ha voluto innanzitutto ringraziare Cipressa per il grande lavoro di coordinamento che sta svolgendo tra la FIS e l’AIMS. Ha poi sottolineato con forza l’importanza fondamentale dei maestri per il mondo della scherma italiana: «Se c’è una componente della nostra famiglia - ha affermato fra le altre cose Scarso - che lavora affinché le cose nella scherma funzionino al meglio questa è costituita proprio dai maestri». Oltre a ciò, Scarso ha rivolto all’AIMS il suo apprezzamento per la realizzazione del volume “Storia della Scherma”, che è stato offerto oggi in omaggio dalla FIS ai partecipanti all’Assemblea Biennale Ordinaria.
Dopo Scarso, la parola è passata al maestro Toran, presidente dell’AIMS, che prima di passare alla lettura della sua relazione ha rivolto un pensiero affettuoso al 97enne maestro Niccolò Perno, presidente onorario dell’AIMS, il quale, pur non potendo partecipare attivamente alla vita dell’associazione e pur non potendo essere presente all’Assemblea, si dimostra sempre interessato alle problematiche riguardanti i maestri di scherma italiani.
Nella sua relazione, Toran ha affrontato i punti qualificanti dell’attività dell’AIMS, ponendo l’accento soprattutto sulla fondamentale questione della formazione. Toran ha sottolineato gli sforzi e gli investimenti che l’AIMS, in sinergia con la FIS, sta effettuando per venire incontro alle esigenze degli aspiranti maestri, pur non nascondendo i problemi ancora non risolti, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione di stages. Infine, sempre per restare in tema di formazione, Toran ha ricordato la positiva esperienza di Schermalab, un esperimento che sta dando buoni frutti e che può rivelarsi di grande importanza per la crescita e l’aggiornamento professionale dei maestri italiani.
Dopo la lettura della relazione, si è aperto il dibattito. I temi più ricorrenti negli interventi dei maestri presenti sono stati quello della formazione e quello delle prospettive professionali per la categoria. A proposito di quest’ultimo problema, il presidente Scarso ha promesso il massimo impegno e la massima collaborazione della FIS, anche con la promozione e l’organizzazione di un tavolo di lavoro al quale, oltre ai maestri e ai dirigenti sportivi, saranno chiamati a partecipare enti previdenziali e rappresentanti del Ministero del Lavoro. Al termine dell’Assemblea, sono stati premiati i protagonisti del Campionati Mondiale Maestri che si è disputato a fine agosto a Jodoigne, in Belgio. Hanno ricevuto in dono un orologio targato AIMS i maestri Eugenio Migliore, vincitore di due ori individuali (tra cui quello del fioretto, tornato in Italia dopo 28 anni), due ori e un bronzo a squadre, Serena Pivotti (un oro individuale e un oro e un argento a squadre), Roberta Giussani (due ori e un argento a squadre, oltre che l’elezione alla vice-presidenza dell’Associazione Internazionale Maestri), Massimiliano Bruno (un oro e un argento a squadre), Anna Ferni (un argento individuale e un oro a squadre), Adolfo Fantoni (un bronzo a squadre) e Francesca D’Alessandri (un argento individuale e un oro e un argento a squadre).
Fonte:www.federscherma.it
Nessun commento:
Posta un commento